Il riconoscimento della Federazione Italiana Cuochi

Sebastiano D’Onghia, noto executive chef presso il Miramonte party e già docente presso gli Istituti Alberghieri del sud est barese, è stato insignito del titolo di Gran Maestro della Ristorazione. La cerimonia per la consegna del meritato riconoscimento si è svolta presso l'Hotel Regina Palace di Stresa. L’onorificenza è stata consegnata dal presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, prof. Rocco Pozzulo che ha rappresentato le otto associazioni professionali che compongono la Confederazione di Solidus, l’Associazione costituita da I professionisti dell’ospitalità italiana uniti per contare di più.

L'importante onorificenza è stata conferita all’unanimità dall'Assemblea Generale dell’Ordine Professionale dei Maestri di Cucina della Federazione Italiana Cuochi con la seguente motivazione: … Per il grande contributo alla crescita sociale dell’Unione Cuochi Regione Puglia, nel dirigere ed organizzare la formazione dei giovani delle scuole alberghiere, ottenendo una crescita altamente qualificante, ma soprattutto Pioniere in Sistemi di Catering e Banqueting” Ancora:…Per la sua umiltà nel dispensare sapientemente le sue conoscenze acquisite a tutti i suoi collaboratori e non solo, dando lustro alla nostra categoria.

Sebastiano D’Onghia è legato a doppio filo a Noci e alla Puglia avendo ricoperto, dal 1996 al 2002,la presidenza dell’Associazione Cuochi Trulli e Grotte e, dal 2002 al 2006,quella dell’Unione Regionale dei Cuochi Pugliesi.Trattasi, ovviamente, di un riconoscimento professionale che arreca onore alla Puglia erappresenta il coronamento di una carriera professionale contraddistinta da modestia, creatività, rigore e duro lavoro nella continua valorizzazione e promozione delle ricchezze agroalimentari del nostro territorio e della Puglia in particolare.Innovazione, ricerca continua, attenzione alle nuove tendenze gastronomiche confermanola professionalità del maestro Sebastiano D’Onghia. Il suo staff, conseguentemente,è sempre un passo innanzinel settore della ristorazioneperché capace di interpretare e dare soddisfacenti soluzioni alle tante richieste dei buongustai.

Non avrei mai immaginato – confida Sebastiano D’Onghia – che, con pentole e padelle, un giorno avrei avuto l’onore di essere insignito di questa onorificenza. La condivido con la mia famiglia, con tutto il mondo della scuola, con i miei colleghi insegnanti e con i tanti giovani che iniziano a percorrere la strada della professione con sacrificio e passione. Non posso, infine, dimenticaretuttii miei colleghi i quali, in condizioni non facili, portano avantila loro missione professionale per regalare ai clienti uno scampolo di felicità.

Liana Plantone